La cosa bella? Non è successo nella trasgressiva Olanda, ma a Milano. In una sala colloqui del carcere di Opera un agente della Polizia Penitanziaria, incuriosito dallo strano silenzio che regnava nella sala dove si teneva un colloquio tra un carcerato ed il suo avvocato, ha deciso di guardare dallo spioncino ed ha scoperto quel che potrebbe definirsi una difesa penale (ma che noi cultori del trash chiamiamo "un avvocato in gonnella, in ginocchio, che fa un pompino al suo cliente detenuto"). Lei, avvocato attualmente radiata per sei mesi, si è giustificata dicendo "mi era caduta la penna sotto al tavolo". Si certo, come no...
Una volta scontati i sei mesi di stop che l'Ordine degli Avvocati ha deciso di darle, secondo me questa donna avvocato avrà molte, molte richieste professionali.
Salieri aveva avuto una idea del genere per il film "Prigione a Luci Rosse", ma lui è un regista di cinema hard, non un avvocato "penale".
fonte della notizia: repubblica