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Il Lato G di Rio de Janeiro
Inviato da Segret69 21 2010 alle ore 18.41
Il panorama di Rio de Janeiro è veramente incantevole. Salendo sul Pan di Zucchero in una giornata di sole, si vedono le spiagge e le lussureggianti montagne sottostanti. Da lontano si vede la statua di Cristo il Redentore, con le braccia aperte in segno di benvenuto e protezione. Da questa altezza, anche le tristemente note favelas, baracche che si estendono in modo irregolare sulle colline, che hanno fatto da scenografia a film come The City of God, nascondono il loro squallore e la loro pericolosità. Sicuramente tutte queste bellezze naturali hanno contribuito a fare vincere Rio come sede delle Olimpiadi che si svolgeranno nel 2016 ed il Mondiale di calcio, che si terrà nel 2014.

Il panorama di Rio de Janeiro è veramente incantevole. Salendo sul Pan di Zucchero in una giornata di sole, si vedono le spiagge e le lussureggianti montagne sottostanti. Da lontano si vede la statua di Cristo il Redentore, con le braccia aperte in segno di benvenuto e protezione. Da questa altezza, anche le tristemente note favelas, baracche che si estendono in modo irregolare sulle colline, che hanno fatto da scenografia a film come The City of God, nascondono il loro squallore e la loro pericolosità. Sicuramente tutte queste bellezze naturali hanno contribuito a fare vincere Rio come sede delle Olimpiadi che si svolgeranno nel 2016 ed il Mondiale di calcio, che si terrà nel 2014.

E poi, sì, Rio è anche molto, molto, molto gay. Le persone gay di tutto il Brasile arrivano qui per godersi pigramente le spiagge assolate (e l'esibizionismo/voyeurismo dei succinti costumi da bagno ne sono la prova) di Ipanema e Copacabana e le serate dei fine settimana (e le matinée) di party innaffiati di Cachaça. Ad Ipanema, la spiaggia Rua Farme de Amoedo pullula di ragazzoni palestrati e patinati ed il locale più frequentato è il bar/caffé "Cafeina".

La spiaggia ed i locali notturni di Copacabana, invece, sono preferiti dagli "orsi" e dai personaggi più alternativi ed anche qui sono presenti due bar della catena di Cafeina. Il centro, Lapa e Santa Teresa meritano una visita per le loro interessanti architetture, oltre ai negozi ed ai ristoranti.

Date un'occhiata alla sezione LGBT di Rio su For Partiers che include percorsi sulle spiagge gay, club/bar e tour della città organizzate dal tour operator Rio G. Altri siti a tema: www.riogayguide.com e www.disponivel.com.

L'anno scorso è stato aperto il "The Week", il più grande locale notturno glam-queer di Rio, fratello del noto locale a Sao Paolo, che porta lo stesso nome.

Il secondo locale gay della città, è la discoteca Le Boy con sauna e club per lesbiche (Le Girl) e, solo nei fine settimana, propone gli scatenati ballerini di Kristen Bjorn.

Anche Fosfobox è molto conosciuto, soprattutto tra i frequentatori dei locali underground, come anche il bar più antico di Rio: La Cueva (Rua Miguel Lemos, 51), un'accogliente taverna perfetta per gli orsi, i "daddies" ed i loro giovani fan.

Gli abitanti di Rio sono i Carioca e questi amanti del divertimento festeggiano ogni Febbraio il Carnevale, una festa pazzesca, ricca di balli, spettacoli ed eccessi, che coinvolge l'intera città e ha il suo culmine all'interno del Sambodromo, una sorta di stadio. Per tutto il resto dell'anno, per rivivere le atmosfere del carnevale di Rio, si può visitare Samba City. Per i meno tradizionalisti, è interessante visitare il Centro Cultural Banco do Brasil, che ospita regolarmente varie mostre e spettacoli.

Per quanto riguarda gli alberghi, è consigliato il Copacabana Palace, sicuramente il più lussuoso di Copacabana, antistante ad una spiaggia gay. Altro hotel esclusivo, il Fasano, molto alla moda e frequentato dai VIP.

 

Fonte: windicity

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