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Dal Mondo, Prevenzione ed Abitudini Sessuali negli USA
Inviato da Segret69 13 2010 alle ore 16.24
Immagine: queerty.com   Mentre da Los Angeles arriva l'agghiacciante notizia che un attore - o un'attrice - hard sarebbe risultato positivo al test dell'HIV, portando nuovamente alla ribalta la questione della protezione per gli "addetti ai lavori", uno studio sulle abitudini sessuali degli Americani rivela che sempre più ragazze hanno rapporti anali. Secondo il quotidiano LA Times, un attore porno sarebbe sieropositivo. Le autorità sanitarie si sono messe in moto per sottoporre al test le altre persone che potrebbero essere state contagiate.

 

Mentre da Los Angeles arriva l'agghiacciante notizia che un attore - o un'attrice - hard sarebbe risultato positivo al test dell'HIV, portando nuovamente alla ribalta la questione della protezione per gli "addetti ai lavori", uno studio sulle abitudini sessuali degli Americani rivela che sempre più ragazze hanno rapporti anali.

Secondo il quotidiano LA Times, un attore porno sarebbe sieropositivo. Le autorità sanitarie si sono messe in moto per sottoporre al test le altre persone che potrebbero essere state contagiate.

La Fondazione AIDS Healthcare, che da tempo sta lavorando per cambiare la normativa della sicurezza sanitaria sul lavoro in California, ha contestualmente indetto una conferenza stampa per parlare di questo caso.

“Era assolutamente prevedibile che un attore hard risultasse positivo al test dell'HIV, ed è anche possibile che altre persone siano state contagiate” ha detto Michael Weinstein, presidente dell'AIDS Healthcare Foundation.

“Si tratta della prova tangibile che, per gli attori hard, fare il test non è una protezione sufficiente contro l'HIV/AIDS e le altre malattie a trasmissione sessuale."

 

Fonte: Xbiz.com

 

Beh, nel mio piccolo, mi sentirei di aggiungere che il solo test HIV non è una protezione sufficiente per nessuno, che si tratti di professionisti del mondo adult o meno...!!!

 

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Rimaniamo ancora negli Stati Uniti, dove una ricerca pubblicata dal Journal of Sexual Medicine ha messo a confronto i risultati di vari studi effettuati nel corso degli ultimi 18 anni sulle abitudini sessuali dei giovani.

Nel secolo scorso, un'indagine del 1992 stabiliva che il 16% delle donne dai 18 ai 24 anni affermava di avere fatto sesso anale.

Ora, in seguito all'avvento di Internet, il 20% delle ragazze 18 ai 19 anni ha avuto rapporti anali, mentre la percentuale delle ragazze dai 20 ai 24 anni che sostiene di avere fatto sesso anale raggiunge il 40%.

Nel 1992, la percentuale più alta di donne che avevano avuto rapporti anali era del 33%, in ogni fascia d'età. Nel 2002 questa percentuale era al 35%. Oggi, per la nuova generazione, si prevende un bel 46%!

Stando così le cose e volendo fare un investimento furbo, bisognerebbe acquistare uno stock di prodotti per il sesso anale come: palline anali, lubrificanti, dildo, butt-plug, e così via... ;-)

 

Fonte: Theirtoys.com

 

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