Dopo aver rimosso le pagine web di un negozio canadese di articoli per gay ed avere censurato le foto delle mamme che allattano, recentemente Facebook ha eliminato per due volte le foto di un trans.
E purtroppo Facebook non è l'unico ad effettuare una pesante censura dei contenuti su Internet.
Infatti anche Bing, il motore di ricerca di Microsoft, sta operando una massiccia censura su tutte le parole chiave relative al sesso ed all'omosessualità in alcuni paesi arabi come l'Algeria ed il Libano.
Chi volesse fare una ricerca all'interno di questo motore, utilizzando parole come: "nudo", "seno", "sesso", "gay", "lesbica" ed "omosessuale", si ritrova un messaggio in cui si spiega che "a causa dei filtri sui contenuti per adulti, attivi in quel paese o regione, la richiesta non può essere soddisfatta".
Gli utenti arabi possono aggirare l'ostacolo utilizzando un altro motore di ricerca, ad esempio Google, oppure possono modificare i settaggi locali di Bing scegliendone la versione Canadese o statunitense.
Ovviamente, però, non tutti gli utenti sono al corrente di queste opzioni.
Fonti: Xtra.ca ; Opennet.net
Immagine: southasiaspeaks.wordpress.com