Secondo gli ultimi studi realizzati dall'Università di Maastricht, Paesi Bassi, le persone più esposte al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse sono gli scambisti over 45.
Lo studio ha analizzato i dati dei pazienti che si sono rivolti ai dipartimenti di malattie infettive e a trasmissione sessuale in tre ospedali della cittadina olandese Limburg dal 2007 al 2008.
I ricercatori hanno evidenziato nei loro tabulati se un paziente era uno scambista dall'inizio del 2007, per ottenere le percentuali di infezione all'interno di questo gruppo.
In quel periodo le tre cliniche hanno totalizzato 9.000 visite ed un paziente su nove era scambista, con un'età media di 43 anni.
Le percentuali combinate relative alle infezioni da clamidia e gonorrea hanno dimostrato che i pazienti eterosessuali infetti erano un 10%, i pazienti gay un 14%, le prostitute sotto al 5% e gli scambisti al 10,4%, mentre le percentuali sono ancora più elevate nelle pazienti scambiste.
Un paziente scambista su dieci ha contratto il batterio della clamidia, mentre uno su 20 ha contratto la gonorrea.
La clamidia è una delle malattie veneree più diffuse tra le donne e nel 70% dei casi è asintomatica. Questa infezione batterica può portare ad infiammazioni ai genitali, gravidanze extrauterine e sterilità.
Anche la gonorrea è un'infezione batterica che, se non curata, può portare alla sterilità.
Gli studiosi hanno segnalato che, mentre gli altri gruppi a rischio come i gay, i giovani eterosessuali e le prostitute sono abbastanza facili da identificare per i servizi sanitari, al fine di fornire loro aiuto e supporto, al contrario gli scambisti sono una comunità nascosta e spesso stigmatizzata, quindi un gruppo difficile da raggiungere in termini di test e trattamento.
Fonte: Reuters
Ecco perchè non ci stancheremo mai di parlare di prevenzione e dell'importanza dell'uso del preservativo. Come fa la maggior parte dei protagonisti di questi film di scambisti vietati ai minori. Chi non lo fa corre degli inutili rischi...