Le cronache statunitensi riportano i drammatici casi di omofobia, che riguardano il suicidio di due giovanissimi ragazzi a distanza di poche ore l'uno dall'altro.

Il primo è quello di uno studente universitario gay di 18 anni del New Jersey.

Il ragazzo si sarebbe gettato da un ponte il 22 Settembre, perchè i suoi compagni di stanza avevano filmato le sue avventure sessuali tramite una telecamera nascosta, pubblicandone poi il video su Internet.

Tyler Clementi, questo il suo nome, era uno studente brillante ed un apprezzato violinista. Prima di lanciarsi avrebbe lasciato il suo portafoglio sul ponte, dopo aver parcheggiato la macchina nelle vicinanze.

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Il secondo caso si è svolto in Texas, dove un ragazzino di soli 13 anni  si è tolto la vita sparandosi, a causa  del bullismo che subiva da tempo a scuola.

Stando alle dichiarazioni dei genitori, infatti, il bambino era continuamente attaccato dai compagni di classe, che lo chiamavano "gay" e lo hanno persino obbligato a simulare atti sessuali in palestra.

I genitori hanno riportato di aver più volte richiesto l'intervento delle autorità scolastiche, affinchè il bambino fosse lasciato in pace.

Pare però che nessuno, all'interno della scuola, abbia fatto nulla per fermare i bulli. Inoltre, fatto ancor più grave, pare che i rappresentanti scolastici abbiano negato di aver ricevuto richieste di aiuto da parte della famiglia.

Il bambino si era dichiarato omosessuale ai genitori la mattina del 23 Settembre scorso ed i genitori si sarebbero mostrati comprensivi e solidali.

Purtroppo però il bambino si è suicidato nel pomeriggio di quello stesso giorno.

Fonti: Edgeprovidence.com ; praiseindy.com ; The Guardian

Pazzesco. Assurdo. L'omofobia ed il bullismo vanno contrastati ovunque. Ma c'è un'altra cosa che mi lascia alquanto sconcertata: come può un bambino di 13 anni avere un'arma a portata di mano???