Chi pensa che un'ora di sesso al giorno levi il medico di torno, non sbaglia!
Uno studio recente avrebbe infatti ulteriormente confermato che una buona attività sessuale non solo aiuta a mantenersi più giovani, ma contribuirebbe anche a vivere più a lungo.
Il medico statunitense Eric Braverman, studioso dell'anti-invecchiamento, sostiene che il sesso alza il livello di ormoni (e quindi mantiene più giovani), e può stimolare il metabolismo, la funzione cerebrale, il sistema cardiovascolare e quello immunitario.
Braverman dice che il caffè può aiutare a risvegliare una libido debole, mentre mangiare noccioline farebbe aumentare il desiderio sessuale.
Il riso integrale può aiutare a combattere l'astenia sessuale, e l'avocado aumenterebbe la capacità di provare piacere.
Il Dr. Braverman inoltre cita uno studio della Queen’s University di Belfast che sostiene che fare sesso da tre a quattro volte la settimana ridurrebbe del 50% il rischio di infarto nell'uomo.
L'orgasmo combatte le infezioni, facendo aumentare fino al 20% le cellule responsabili della lotta contro le infezioni.
Un altro studio ha recentemente scoperto che una buona attività sessuale negli uomini anziani può proteggere dal cancro alla prostata.
Sempre secondo il dr. Braverman, i migliori afrodisiaci sarebbero: gli asparagi, le banane, il cavolo, il sedano, i fichi, le ostriche e le alghe.
Non si tratta però solo del meccanismo del sesso. Una sana funzionalità sessuale dipende anche da come reagisce il cervello rispetto ai messaggi che quest'ultimo riceve dal corpo, aggiunge il dottore.
Quando il cervello lavora al massimo, le sostanze chimiche da esso prodotte sono disperse in maniera ottimale.
Un calo della libido potrebbe essere il primo segnale di allarme relativo ad una delle quattro principali sostanze chimiche presenti nel cervello: dopamina, acetilcolina, recettori del GABA e serotonina.
Fonte: Indianexpress
Ecco qui dei film per adulti in cui i medici prescrivono il sesso come terapia... ;-)