Lo sapevate che a Manhattan c'è un museo interamente dedicato al sesso?
E' aperto da sette anni e si trova sulla Fifth Avenue. Ha una collezione permanente di oltre 15.000 pezzi.
Annesso al museo c'è l'immancabile shop che vende oggetti artistici sfiziosi ed originali.
Dice la curatrice del museo Sarah Forbes: “L'idea è nata con l'intento di parlare seriamente ed in modo aperto dell'argomento. Lavoriamo con artisti ed attivisti. Non si tratta solo di stuzzicare e di mostrare cose oscene. Stiamo cercando di fare qualcosa di rivoluzionario come un'istituzione culturale.’’
La maggior parte degli oggetti esposti provengono da donazioni ed includono vibratori d'epoca, contenitori di profilattici, foto di età Vittoriana con coppie ritratte in posizioni sessuali (“Alcune delle prime foto di uomini nudi,’’ come sottolinea orgogliosamente la curatrice Sarah Forbes). Alcune foto vittoriane hanno un inchiostro speciale che si gratta e rivela le nudità.
Per evitare la censura, il museo non beneficia dei contributi pubblici e sopravvive solo grazie alle donazioni ed ai biglietti di ingresso.
Al piano terra c'è una collezione di film, dal primo bacio del 1890 al famosissimo “Gola Profonda’’ del 1970. Fino agli anni '60 la pornografia era illegale, ma i film venivano prodotti ugualmente. Il primo risale al 1915.
Ci sono anche alcuni filmati sui nudisti, il primo è stato girato nel 1957. I protagonisti sono coppie, single e famiglie con bambini. “Si tratta di film girati con la scusa di fare vedere la pelle,’’ in un'epoca in cui altrimenti sarebbe stato proibito, dice la curatrice Sarah Forbes. “Mostrano come le persone forzavano i limiti della legge.’’
C'è anche la pellicola de "L'isola nel sole’’ con Harry Belafonte e Joan Fontaine, il primo film che narra di un amore tra due persone di diverso colore della pelle. “Ma non si baciano mai,’’ dice Forbes. “Non era permesso.’’
Al piano di sopra ci sono varie mostre sull'educazione sessuale, la vita sessuale degli animali, l'identità di genere, macchine per il sesso dedicate alla “prevenzione ed al miglioramento dell'attività sessuale.’’
C'è anche una mostra intitolata “Rubbers: The Life, History & Struggle of the Condom’’ sull'evoluzione del profilattico nel corso dei tempi. Ci sono inoltre sculture e dipinti di Keith Haring e perfino un abito fatto con 1,200 preservativi.
Naturalmente non mancano i riferimenti alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. “La mostra non è solo altamente educativa, ma promuove un messaggio a favore del sesso sicuro, che non è mai stato discusso veramente,’’ conclude Forbes.
Dove: 233 Fifth Avenue, New York.
Orari di apertura: dalla domenica al venerdì dalle 11 alle 18.30, il sabato dalle 11 alle 20. L'ingresso è riservato alle persone maggiorenni.
Biglietti: Adulti $16.25 + le tasse - Studenti e Pensionati: $15.00 + le tasse. Tre dollari di sconto sul prezzo del biglietto, stampando il coupon sul sito del Museo, fino al 30 aprile.
Info: Museum of Sex
Fonte: boston.com