Secondo diversi studi, il disturbo della dipendenza sessuale è stato di recente classificato tra le patologie psicologiche e comportamentali.
Ci troviamo veramente davanti ad una malattia, oppure l'ipersessualità è solo una scusa comoda per spiegare l'infedeltà?
Per quanto possa sembrare strano, gli esperti concordano sul fatto che questo tipo di dipendenza si deve considerare una patologia che può causare danni sia a livello psicologico che fisico, esattamente come l'alcolismo e la tossicodipendenza.
Secondo diversi studi, il disturbo della dipendenza sessuale è stato di recente classificato tra le patologie psicologiche e comportamentali.
Ci troviamo veramente davanti ad una malattia, oppure l'ipersessualità è solo una scusa comoda per spiegare l'infedeltà?
Per quanto possa sembrare strano, gli esperti concordano sul fatto che questo tipo di dipendenza si deve considerare una patologia che può causare danni sia a livello psicologico che fisico, esattamente come l'alcolismo e la tossicodipendenza.
In molti paesi, tra cui l'Inghilterra e gli Stati Uniti, sono già presenti molte cliniche di riabilitazione per questa malattia.
In netta opposizione con la tendenza popolare a considerare tale patologia come una scusa per giustificare la promiscuità sessuale, l'American Psychiatric Association ha deciso di introdurre l'ipersessualità nel principale manuale diagnostico di riferimento, e nei giorni scorsi anche il servizio sanitario nazionale britannico ha ripreso in esame questa forma di dipendenza.
L'anno scorso tiger woods, noto alle cronache per le sue continue infedeltà, si è sottoposto a trattamenti per l'ipersessualità. Altri personaggi famosi si sono fatti curare per risolvere tale patologia, Michael Douglas, David Duchovny e Russell Brand sono tra questi.
Ma siamo davvero sicuri che che non si tratti di una scusa utile per giustificare un comportamento negativo? Tracey White è una psicoterapeuta che lavora per un'organizzazione che cura varie forme di dipendenza, tra cui quella sessuale. Sostiene l'importanza della distinzione tra chi finge vistosamente e coloro i quali hanno un comportamento compulsivo nei confronti del sesso.
Ecco la definizione dell'esperta: “Una persona dipendente dal sesso è animata dalla compulsività sessuale ed i suoi impulsi ed il suo comportamento ricorrente la portano costantemente a pensare al sesso e a fare in modo di ottenerlo,. Questo comportamento è poi seguito da una serie di falliti tentativi per smettere, ridurre o tenere sotto controllo la dipendenza. Si tratta di un'ossessione, destinata a sfociare in azioni pericolose ed imprudenti che a loro volta portano a sentimenti di vuoto e disperazione. Siamo di fronte ad un problema mentale ed emotivo al tempo stesso, in cui l'ossessione coinvolge l'aspetto mentale, mentre l'aspetto emotivo fa i conti con l'incapacità di gestire i sentimenti."
“All'interno di questa patologia, gli uomini tendono a desiderare il potere dato dall'atto sessuale, le donne invece hanno un desiderio di intimità ed affettività creato dalla seduzione. Questo bisogno di attenzione ed adorazione va oltre la dipendenza dall'amore.”
"Come la cocaina e le altre sostanze stupefacenti, il sesso aumenta i livelli di
dopamina, quel neurotrasmettitore che manda al cervello sensazioni di benessere, per cui le persone con tendenza alle dipendenze ne risultano molto vulnerabili. Spesso le persone che soffrono di una dipendenza tendono ad averne altre".
Fonte: Express