FILM PIU' VISTI
[visti;block=div]
Libri: "La Parola Fine", Memorie di un'Intellettuale Libertaria con le Maiuscole
Inviato da Segret69 26 2011 alle ore 11.26
Roberta Tatafiore si è da sempre occupata dei diritti delle donne e delle lavoratrici del sesso, alle quali si sentiva affettivamente ed intellettualmente vicina, sia come donna che come giornalista, lottando contro ogni forma di limitazione della libertà personale. Per lei perfino la vita stessa, però, si è rivelata un'imposizione.

Roberta Tatafiore si è da sempre occupata dei diritti delle donne e delle lavoratrici del sesso o sex worker, alle quali si sentiva affettivamente ed intellettualmente vicina, sia come donna che come giornalista, lottando contro ogni forma di limitazione della libertà personale.

Per lei perfino la vita stessa, però, si è rivelata un'imposizione.

Dopo mesi di silenzio e solitudine voluti, l'8 aprile 2009 Roberta si è tolta la vita, in un albergo della capitale, a due passi da casa.

Serena come Sylvia Plath, che, prima di suicidarsi, ha imburrato il pane per i figli, Roberta ha lasciato una lettera di addio: "La mia è stata davvero una scelta. Una scelta a lungo riflettuta, preparata, accompagnata dalla stesura di un diario".

Ed è proprio questo suo memoriale che ci svela un percorso del tutto estraneo al suicidio come lo si immagina.

La sua è un'uscita di scena cosciente: la lucida e razionale "composizione di una morte", come lei stessa l'ha definita, con un chiaro riferimento al saggio "Comporre una vita" di Mary Bateson.

Si tratta di una ferma decisione, da parte di una persona che ha avuto un'esistenza intensa e che si è dedicata alle sue passioni fino alla fine: il significato della letteratura - che nelle opere della stessa Plath, di Marina Cvetaeva e di Amelia Rosselli sfocia nel considerare il suicidio - gli amici, per i quali era sempre pronta, fino a soffrire per loro, e l'impegno civile, che le avrebbe ispirato anche quest'ultimo ed estremo gesto, un gesto politico, "il salto nel vuoto di chi non sa adeguarsi alla norma".

 

Fonti: IBS ; fondazionemassimoconsoli

 

"La parola fine, diario di un suicidio" è il titolo dell'ultimo libro di Roberta Tatafiore, edito da Rizzoli ed uscito postumo, ad un anno dalla scomparsa.

 

0
COMMENTA