Qualche giorno fa Ruth Ostrow, giornalista e scrittrice australiana, si interrogava sul perchè il sesso sia ancora motivo di censura.
Il governo australiano sta minando le libertà civili, volendo decidere sui contenuti online per adulti, censurando gli artisti e molti giornalisti hanno un atteggiamento perbenista nei confronti delle storie che hanno a che fare col sesso.
Per non parlare dei commenti che si leggono sulle coppie scambiste, giudicate come "sordide" o "oscure". Ho lavorato come scrittrice di erotismo e come dj alla radio per parecchi anni e, secondo il mio modesto parere, la maggior parte degli scambisti che ho incontrato sono persone serene e che si sanno godere la vita.
Sempre per il mio lavoro, ho passato molto tempo nei club per scambisti e ho incontrato personaggi di spicco quali magistrati, ministri, uomini d'affari, che, dopo aver dismesso i panni ufficiali, sono stati cordiali e rilassati, riuscendo a mettere da parte le ansie e le smanie di potere e di controllo.
E' vero che al mondo esistono anche gli assassini ed i pedofili. Ma questo non significa che lo scambismo o la pornografia siano più oscuri e più sordidi di una serata davanti alla tv guardando la partita. A volte anche meno. La maggior parte degli scambisti che ho conosciuto sono mamme e papà della classe media - quasi mai "una squallida sottocultura", come l'ha definita Channel Seven.
La Professoressa Catharine Lumby, co-autrice dello studio The Porn Report, sostiene che le donne in Australia sono il gruppo di consumatori di porno che cresce più velocemente: una su tre lo utilizza!"
L'atteggiamento da Pollyanna nei confronti del sesso è piuttosto puerile. O, ancora peggio, è pieno di pregiudizi e di volontà di reprimere quello che Jung descriveva il nostro lato ombra. Abbiamo tutti delle fantasie, come ha dimostrato il regista Lee Tamahori quando è stato arrestato in abiti femminili.
Mi piacerebbe che l'ipocrisia e la vergogna che gravitano intorno a tutto ciò che riguarda il sesso finissero. Negli anni '90 conducevo alla radio una trasmissione per adulti che andava in onda alle 22.30 ed è stata soppressa. Faccio al governo di oggi la stessa domanda che ho fatto al governo di allora: con tutta la violenza esplicitata nei videogiochi e nei programmi televisivi, responsabile della cattiva influenza sulle menti dei nostri giovani, perchè proprio il sesso continua ad essere un argomento scottante e censurato?
Fonte: The Australian