Oggi è San Valentino ed anche le coppie più stanche e litigiose dovrebbero poter ritrovare uno slancio di passione.

I ragazzi compreranno un regalo carino e si faranno una doppia insaponata sotto la doccia prima di cena. Le signore potrebbero mettersi qualcosa di più comodo.

Poi arriverà domani e tutte le coppie ripiomberanno nella routine, nella prevedibilità e nella monotonia.

Paragonatevi a come eravate quando vi siete incontrati e quando uscivate insieme per le prime volte. La vita sessuale era piuttosto attiva.

Pensandola in questo modo potreste guardare negli occhi vostra moglie o vostro marito e domandarvi: "Tesoro, dove abbiamo sbagliato?"

Ciò che avete sbagliato, tra tutte le altre cose, è stato chiamarvi "tesoro".

Questi nomi adatti per un cane od un gatto, come "tesoro", "caro," "cucciolo", "piccioncina", "micia", "amore", "dolce", eccetera devono essere cancellati dal dizionario della coppia, secondo le sessuologhe Julienne Davis e Maggie Arana, autrici del libro "Stop Calling Him Honey . . . And Start Having Sex!"

Chiamare l'altra persona "orsacchiotto" o "cucciolo" attiva uno spostamento a livello di subconscio, ed immediatamente vostra moglie o vostro marito perdono quell'attrazione, non vi trovate più di fronte alla creatura sensuale che avete desiderato tempo fa.

"Questo trasforma l'altro in una persona asessuata, in una sorta di peluche da coccolare, con il quale guardare film insieme e bere una tazza di cioccolata calda," dice la dr. ssa Davis, "ma tutto ciò non vi fa venire il desiderio di scoparci insieme!"

"Quando andate a letto con una persona per la prima volta, la desiderate ardentemente" continua Davis. "Di certo, non chiamereste questa persona dicendole: "Ciao topy, cosa vorresti fare più tardi?" No, la chiamerete e direte 'Senti Riccardo, cosa vorresti fare?'"

Nello scrivere il loro libro, Davis ed Arana hanno fatto molte ricerche e hanno trovato un risultato interessante: più i nomignoli utilizzati dalle coppie erano brutti, peggiore era la loro attività sessuale.

Viceversa, le coppie che non li usavano avevano tendenzialmente un'attività sessuale migliore.

Inoltre, continuano le autrici, i nomi da animale domestico e l'insidioso parente del "dialogo infantile", sono sintomi di un problema più ampio: la "sindrome da compagno di stanza."

All'apparenza, la sindrome da compagno di stanza può sembrare una discreta relazione: i coniugi fanno tutto insieme, frequentano gli stessi amici e condividono gli stessi pensieri ed interessi.

"Abbiamo tutti quest'idea romantica alla Cenerentola," dice Davis: "'Oh, incontrerò il mio Principe Azzurro e parleremo di tutto e staremo sempre insieme. Non litigheremo mai. Faremo tutto insieme. Staremo sempre vicini.'"

Secondo Davis si tratta di una brutta organizzazione.

"Una coppia che sta insieme da anni, che insieme ha fatto tutto, voi avete fatto tutto e siete d'accordo su tutto, poi guardate l'altra persona e pensate, 'E adesso? Mi annoio perchè in pratica è come se parlassi da solo. Sto con me stesso, sono con l'altra metà di me stesso.'"

Ed è qui che la parte fisica della relazione si allontana.

"Il sesso è la colla che ci tiene insieme," dice Arana. "Ogni volta che sentiamo una coppia che dice 'passiamo tutto il nostro tempo insieme e non litighiamo mai.' Secondo la nostra ricerca, è vero che non litigano e che stanno sempre insieme, ma il rovescio della medaglia è che non fanno sesso."

Secondo la dr. ssa Arana, queste relazioni sono le più vulnerabili.

"E' un modo per lasciarsi una porta aperta, per fare capitare qualcosa con un'altra persona, anche se non ve lo aspettate" dice Davis.

In questo modo la vostra vita, la vostra famiglia viene messa da parte, perchè siete stati compagni di stanza anzichè amanti.

Come si fa a sapere se il proprio matrimonio è in pericolo?

"Se non state facendo sesso da più di due mesi, è il caso di svegliarsi: vi trovate nella sindrome da compagno di stanza," sostiene Davis. "Se vi chiamate 'Mamma' o 'Papà' oppure usate un linguaggio infantile per parlarvi, avete la sindrome da compagno di stanza.

"Se andate al bagno insieme e fate tutto, l'uno davanti all'altro, avete la sindrome da compagno di stanza."

Se tutto questo vi suona familiare, non spaventatevi. La vostra relazione si può salvare.

Ecco come:

Chiudete la porta del bagno.

Non andate mai al gabinetto davanti all'altra persona.

"Sareste mai andati al bagno insieme all'altro all'inizio della vostra relazione?" "No! Non lo avreste mai fatto."

Discutete di più.

Questo non significa litigare, ma mantenere il vostro terreno, mantenete le vostre opinioni ed intavolate discussioni positive ed interessanti.

"Si tratta solo di affermare un'opinione, ma molte coppie non lo fanno. Sono molto spaventate dalla divergenza di opinioni."

Coltivate i vostri amici ed i vostri interessi.

"Il che non vuol dire uscire e fare una vita separata, oppure non comunicare con il vostro partner, ma continuare a crescere a livello individuale," dice Arana.

Costruite alcuni muri.

Non condividete tutto quello che vi passa per la testa, soprattutto per quanto riguarda i desideri sessuali.

"Mantenete un certo mistero," dice Davis.

Usate i nomi reali.

Nel caso in cui ve li siate dimenticati.

Fonte: Cleveland.com