Secondo gli esperti del Prostate Centre di Londra, gli uomini operati alla prostata non perdono necessariamente la possibilità di fare sesso e proprio per questo motivo non dovrebbero rinunciare alle cure.
Il Professor Roger Kirby, responsabile del Centro per la Prostata - uno dei maggiori istituti specializzati nello studio della prostata a livello mondiale - , sostiene che la maggior parte degli uomini che visita è in grado di avere un'attività sessuale anche dopo l'operazione.
Il professore è convinto che, con l'aiuto di medicinali e di un supporto psicologico, è possibile aiutare i pazienti a ritrovare la loro attività sessuale.
Secondo la psicologa Lorraine Grover, esperta in sessuologia del Centro, molti uomini pensano che l'operazione chirurgica significhi:
La psicologa, avendo a che fare con pazienti prostatici da oltre 17 anni, sostiene che "In media, 8 uomini su 10 che hanno subito l'intervento alla prostata continuano ad essere sessualmente attivi anche dopo l'operazione. Il supporto psicoterapeutico, insieme all'uso di medicinali, gioca un ruolo fondamentale nell'aiutare i pazienti a superare questo tipo di paure. Ecco perchè gli uomini non dovrebbero ignorare i problemi della prostata e sottoporsi regolarmente ai controlli".
La terapia psicologica può aiutare gli uomini a:
Il Professor Roger Kirby, esperto in chirurgia prostatica di fama internazionale e fondatore del Prostate Centre, aggiunge:
"Vedo annualmente circa 1000 pazienti con il cancro alla prostata e consiglio a tutti gli uomini che hanno un problema alla prostata di rivolgersi immediatamente al medico e di non rinunciare alle cure per paura di non potere più fare sesso."
Il tumore alla prostata uccide ogni anno 10.000 uomini nel Regno Unito ed ogni 15 minuti ad un uomo viene diagnosticato questo tipo di cancro.
Fonte: Appliedclinicaltrialsonline