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Inviato da Segret69
18 2010 alle ore 16.46
Immagine: Arcigay.it   10 giorni di iniziative culturali in oltre 50 città e paesi dal nord al sud della Penisola. È questa l?azione che i comitati provinciali Arcigay portano avanti con determinazione per contattare e sensibilizzare le persone, con film o spettacoli teatrali, presentazioni di libri, momenti di confronto, laboratori di formazione. Non solo iniziative nelle grandi città, come Roma o Milano, ma anche grandi eventi regionali in provincia come a Rimini, Bergamo o Pavia, o piccoli segnali di cambiamento in piccoli paesi della provincia, come a Saluzzo (Cuneo), a Cannara (Perugia), a Casalmaggiore (Cremona) o ad Arona (Novara).
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Inviato da Segret69
18 2010 alle ore 14.35
Immagine: thetruthaboutcars.com     Avete mai preso in considerazione un ménage à trois? Che si tratti di un'avventura, dell'amante, o di coinvolgere vostro marito, o vostra moglie, questo sogno prima o poi attrae molte persone e qui di seguito vi parleremo del ruolo della fantasia come  stimolo al desiderio sessuale. Ovviamente non tutti sono aperti nei confronti di questo sogno, ma vi farà comunque piacere sapere che molti ci hanno pensato, sia uomini che donne.
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Inviato da Segret69
16 2010 alle ore 18.30
Ancora una volta l'antica medicina cinese ci fornisce un prezioso consiglio per tutti quegli uomini che vogliono avere una sana ed appagante attività sessuale. Il segreto di cui fare tesoro è quello di mangiare molte mandorle.
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Inviato da Segret69
12 2010 alle ore 16.08
Immagine: assets.nydailynews.com   Che fare quando lui guarda i film porno di genere gay? Ecco qui di seguito la lettera di una fidanzata delusa e la risposta della sessuologa.   Cara Posta del Cuore, L'altra sera ho scoperto che il mio ragazzo guarda film porno gay. Mi ha detto che gli piacciono perchè le immagini sono sessualmente molto cariche e che non ha mai avuto rapporti omosessuali. Io però adesso sono molto confusa. Cosa dovrei fare?   Cara Confusa,
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Inviato da Segret69
12 2010 alle ore 10.57
Immagine: mikebogdanski.com   I ricercatori dell'Università dell'Iowa, in collaborazione con un collettivo LGBT, hanno condotto uno studio secondo il quale un giovane su due, che sia gay, bisessuale, lesbica o transgender, è vittima del cyberbullismo. Tale situazione provoca nelle vittime sofferenze a livello psicologico ed emozionale, portando perfino ad idee suicide, nei casi di vittime di aggressioni ripetute.
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