Ed ecco ancora un paio di notizie relative al nudismo. La prima ha a che fare con le spiagge nudiste, spesso frequentate anche da chi, con la scusa del nudismo, ne approfitta per fare sesso in pubblico. Succede in Nuova Zelanda, dove la polizia deve fare i conti con le numerose lamentele di persone che, se da un lato possono chiudere un occhio riguardo al nudismo - che peraltro è ammesso in molte spiagge della Nuova Zelanda -, dall'altro non sono disposti a transigere sul fatto che molti si recano in spiagge frequentate da nudisti pensando che siano porti franchi per fare battuage, sesso in pubblico o scambi di coppie.

Il disastro che si è abbattuto sul Giappone nelle settimane scorse ha fatto scattare le operazioni di soccorso internazionale  e molti paesi, insieme a numerose associazioni benefiche, hanno dato e stanno dando il loro contributo. In questo scenario di solidarietà anche Swinglifestyle, una delle maggiori associazioni di scambisti negli USA, è intervenuta donando 10.000 dollari e chiedendo agli Americani ed agli altri paesi di contribuire.

Secondo diversi studi, il disturbo della dipendenza sessuale è stato di recente classificato tra le patologie psicologiche e comportamentali. Ci troviamo veramente davanti ad una malattia, oppure l'ipersessualità è solo una scusa comoda per spiegare l'infedeltà? Per quanto possa sembrare strano, gli esperti concordano sul fatto che questo tipo di dipendenza si deve considerare una patologia che può causare danni sia a livello psicologico che fisico, esattamente come l'alcolismo e la tossicodipendenza. 

Chi non ha mai sognato di giocare a strip poker con alcune delle ragazze più belle del mondo? Private realizza questo sogno con il film “Private Poker”!  

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