"Senza tregua" è un?autobiografia che si legge tutta d'un fiato. É la storia di un enfant terrible cresciuto durante la guerra: il sesso, gli amori, i film, le azioni clandestine, i viaggi, la politica. Luoghi, date e nomi all?origine di quel fenomeno culturale che in un solo decennio si diffuse a valanga in tutto il mondo: il cinema porno.

Immagine: blogs.sfweekly.com   Secondo un recente sondaggio svoltosi a Bogotá, Colombia, il 21% dei clienti si innamora della prostituta con la quale ha avuto rapporti sessuali ed il 23% torna a trovarla. Non solo: il 50% delle lucciole intervistate ha confermato questo fatto. L'indagine è stata condotta dai servizi sociali del Comune di Bogotá, che hanno effettuato un totale di 350 interviste tra clienti e lavoratrici, in 80 case di appuntamenti di Bogotá.

Inizialmente il titolo suona strano, ma leggendo l'articolo di Charles Johnson, la confusione si chiarisce a poco a poco, lasciando spazio ad un'agghiacciante notizia che riporto in breve. In Texas esiste da tempo un gruppo separatista, che vorrebbe, appunto, staccarsi dagli Stati Uniti ed i cui "ideali" sono: l'omofobia, l'antiabortismo, il militarismo, il proibizionismo ed una repulsione nevrotica nei confronti di tutto ciò che ha a che fare col sesso al di fuori della procreazione. Il tutto ovviamente condito da fanatismo religioso.

Se pensate che ad Haiti la gente se la stia passando male, aspettate di vedere quando gli abitanti di Houston risentiranno dei devastanti effetti economici del boicottaggio organizzato dal Pastore David Grisham contro questa città. L'iniziativa boycotthouston.com, lanciata nei giorni scorsi da Grisham, vuole dare ai benpensanti Texani la possibilità di inviare un messaggio ai cittadini di Houston, facendo loro sapere che hanno peccato quando hanno eletto un sindaco apertamente gay (e per di più donna!!! - n.d.t.) e perchè hanno permesso di costruire una grande clinica per l'interruzione della gravidanza.

Carolee Schneemann, "Cycladic Imprints" La ricerca di Carolee Schneemann si incentra da quarant'anni sul corpo e sulla mente, visti da un'ottica di tipo occidentale. Nel mondo cristiano-occidentale, è l'anima che vince sul corpo. Schneemann invece la pensa in un altro modo. Secondo lei, infatti, è proprio attraverso l'esperienza corporea che si arriva alla conoscenza. Nel suo lavoro, il corpo non è più un mero soggetto, come invece è stato per tutta l'arte occidentale.